CLUB

ALBARELLA ANGLER’S CLUB è un’Associazione Sportiva Dilettantistica di pesca d’altura. E’ stata fondata nel maggio del 1988, con scopi apolitici, apartitici, non a fini di lucro e si prefigge di promuovere e favorire lo sviluppo della pesca d’altura nel pieno rispetto delle risorse del mare.
L’impegno del direttivo e dei soci, il cui numero è sempre in aumento, è vivo e costante.

La passione che ci accomuna permette di farci svolgere le attività per le quali ci siamo associati:

  • lo sviluppo della pesca d’altura
  • la difesa dell’ambiente marino
  • l’erogazione di manifestazioni sportive
  • lo svolgimento di attività ricreative, culturali, benefiche, scientifiche

DIRETTIVO

I membri del Direttivo sono:

PRESIDENTE: Eleonora Girardi

VICEPRESIDENTE: Roberto Muraro

CONSIGLIERE: Marco Scorsato

CONSIGLIERE: Luca Giovannini

CONSIGLIERE: Luca Mantovan

CONSIGLIERE: Fabrizio Mantovan

CONSIGLIERE: Alessandro Pedrina

CONSIGLIERE: Manuele Losi

REGOLAMENTO DELL’ALBARELLA ANGLER’S CLUB

Il presente Regolamento recepisce in toto il Codice Etico del Club, che viene automaticamente accettato da ogni socio al momento dell’iscrizione.

E’ assolutamente vietato che un Socio acquisti la pastura per un non Socio o per un Socio sospeso.

Nell’ipotesi in cui un’imbarcazione si trovi al largo e non abbia altre imbarcazioni nelle vicinanze, è auspicabile che fornisca la propria posizione alla Direzione Porto.

E’ sempre opportuno che prima di rientrare le imbarcazioni comunichino, a quelle che restano, la propria partenza.

E’ fatto obbligo assoluto di prestare soccorso alle unità in difficoltà in mare. L’obbligo grava ovviamente sulla barca più vicina indipendentemente dalle dimensioni della barca in difficoltà.

La distanza minima tra le imbarcazioni in pesca deve essere di almeno 500 metri l’una dall’altra ed è opportuno navigare ad almeno 200 metri dalla prua dell’imbarcazione in pesca.

E’ assolutamente vietato gettare in mare materiale inquinante.

L’uso delle apparecchiature radio VHF deve essere improntato alla massima educazione e civiltà.

In caso di contrasto tra i soci, o tra i soci ed il Direttivo, le controversie dovranno essere risolte in un Collegio Arbitrale composto da tre arbitri di cui 2 dovranno essere nominati dalle parti ed il terzo, che fungerà da Presidente, dovrà essere nominato dagli arbitri già in carica. In caso di mancanza di accordo sul nominativo del terzo arbitro, varranno le regole del Codice di Procedura Civile ed il lodo che verrà reso dal Collegio sarà inappellabile e le eventuali spese saranno a carico della parte che risulterà soccombente.

Si ricorda che il mancato rispetto delle regole fondamentali del Club comporta l’automatica espulsione dal nostro sodalizio.

 Crediamo che niente possa funzionare senza regole e l’esistenza di un regolamento possa togliere di mezzo l’imbarazzo di dire “non sapevo.. non pensavo“. Non siamo presuntuosi, ma convinti che questo solo sia il sistema per la sopravvivenza di tutti i club.
Non abbiamo nessun pregiudizio nei confronti di nessuno dei nostri Soci, cerchiamo solo di continuare a dare vita al nostro Club e a far sì che vi sentiate orgogliosi di farne parte. Con la speranza che tutto ciò serva a far crescere il nostro Club ed a migliorare i rapporti personali, incrementare l’amicizia e il dialogo, diamo l’appuntamento a tutti in mare aperto!

Il direttivo.